alfabeto infiocchettato (S-T-U-V )

Mi scuso con tutte voi per questo mio ritardo nel postare il penultimo gruppo di lettere di questo bellissimo alfabeto, ma purtroppo, a differenza della mia esperienza trentennale per il ricamo e punto croce, non sono molto afferrata sul salvataggio dei file, e formattando il compiuter ho praticamente cancellato tutto il lavoro di un mese, per cui ho dovuto rifare tutto daccapo,
Spero non me ne vogliate
(per fortuna mio figlio mi ha aggiunto sul compiuter una parte dove posso salvare tutto senza che venga toccato nulla nel qual caso decidessi di formattare di nuovo il compiuter :P)
Intanto godetevi questo penultimo gruppo di lettere, a giorni posterò l’ultimo gruppo, vi anticipo che ho già pronto un’altro alfabeto….
lo so, vi starete chiedendo “ma Ombretta, sai fare soltanto alfabeti? :))

Certo che no ovviamente, ma molte di voi mi hanno chiesto diversi tipi di alfabeti e allora ho voluto accontentare un pò tutte, comunque state tranquille perchè ho già in cantiere altri schemi davvero belli, e spero piacciano anche a voi

alfabeto infiocchettato ( O-P-Q-R )

e continua la saga di questo bellissimo alfabeto tono su tono

alfabeto infiocchettato ( I-L-M-N)

e dopo la festa di san valentino riprendiamo di nuovo con l’alfabeto infiocchettato che posto qui di seguito

concorso DMC

salve mie care amiche oggi sono qui non per postarvi un ricamo  ma per darvi una notizia bellissima, specialmente per voi che siete appassionate di ricamo, la DMC in collaborazione con la rivista RAKAM ha indetto un concorso “Ricama la tua lettera” dal 7 Febbraio fino al 15  aprile.

Il concorso consiste nel ricamare una lettera dell’alfabeto a vostro piacimento troverete tutte le spiegazioni  QUI

Ci sono dei fantastici premi come la cassettiera stile Vintage in legno completa di 370  gomitoli della DMC special dentelles e altri regali

 

cosa dire…ragazze buon ricamo a tutte :)

amore in pergamena

siamo così giunti alla terza legenda di San Valentino che  possedeva un grande giardino, Egli amava curarlo con le proprie mani, e permetteva a tutti i bambini di entrarci per giocare, era felice lui stesso nel vedere la gioia di quei bambini stampata sul loro volto, ma purtroppo un bel giorno San Valentino venne arrestato perchè il re aveva deciso il carcere a vita per lui, il giardino venne chiuso e il santo pianse tanto perchè sapeva che quei poveri bambini non aveva più nessun luogo dove andare a giocare.

Ma ecco che avvenne il miracolo, un giorno il Signore, fece fuggire dalla gabbia due piccioni viaggiatori che San Valentino teneva sempre nel suo giardino, i piccioni durante il loro volo trovarono la prigione del santo e si posarono sulla finestra.

Valentino allora scrisse un piccolo biglietto e lo appese ad una zampina del primo piccione, e sulla zampina dell’altro vi appese la chiave del giardino:

I piccioni tornarono a casa e la gente li accolse con grande gioia, specialmente quando si accorsero sia della chiavetta, sia del piccolo messaggio che subito lessero, il messaggio diceva:

a tutti i Bambini che amo dal vostro Valentino

anche questa è una storia bellissima, e per accompagnare questa storia ho scelto questo ricamo che spero vi piaccia

 

 

legenda colori:

insieme per sempre

ecco un’altra delle tante storie che si raccontano su San Valentino, si dice che un giorno, un giovane di nome Sabino, passeggiando in una delle tante vie di terni, incontrò una giovane ragazza dagli occhi splenditi di nome Serapia, se ne innamorò così follemente che la volle chiedere in sposa ai suoi genitori che però rifiutarono, essendo loro cristiani, mentre Sabino era pagano, Serapia allora disse al suo amato che l’unico modo per poter stare insieme e poter quindi ottenere la benedizione dei suoi genitori, era la sua conversione al cristianesimo:
Sabino così fece, andarono insieme dal vescovo di Terni (Valentino) e Sabino intraprese così la via del critianesimo per amore di Serapia,ma proprio quando si dovevavno celebrare i festeggiamenti del suo battesimo, Serapia si ammalò di tisi, si aggravò in poco tempo,Il vescovo Valentino fu chiamato al suo capezzale dove c’era Sabino letteralmente disperato, appena vide il vescovo lo supplicò di non separarlo dalla sua amata, in quanto non avrebbe potuto vivere senza di lei, Il vescovo Valentino acconsentì alla sua richiesta, lo battezzò ed unì i due in matrimonio, e proprio in quel momento, mentre il vescovo alzava le mani in alto, un sonno beatificante avvolse i due ragazzi, unendoli per l’eternità.

bhè una bella storia non c’è che dire anche se un pochino triste, ma non dobbiamo rattristarci, al contrario godetevi questo magnifico cuore con al centro le due fedi, simbolo del matrimonio e dell’eterna unione